Aperto dal Lunedì al Sabato dalle 7:30 alle 12:30 

Via Alfio Flores, 15 Civitavecchia 

CENTRO DEL RIUSO - Grazie anche alla sensibilità dimostrata dai civitavecchiesi, l’Azienda si è potuta dotare di un nuovo servizio dedicato ai cittadini. Parliamo del “Centro del Riuso”: un modo intelligente per beffare la discarica e in genere lo smaltimento di oggetti, elettrodomestici, giocattoli ed oggettistica in generale. Qui, si possono portare oggetti che non si usano più per destinarli a nuova vita.

L'iniziativa, fortemente voluta da CSP srl, nasce con l’intento di ridurre la produzione di rifiuti coinvolgendo direttamente il tessuto sociale della nostra città. Un successo oltre ogni aspettativa che ha aperto ufficialmente i battenti ad Ottobre 2019. Si trova all’interno dell’ecocentro comunale, in Via Alfio Flores, 15 nella zona industriale di Civitavecchia. E’ aperto al pubblico dal Lunedì al Sabato dalle ore 7:30 alle ore 12:30. 

Al momento il Centro del Riuso non dispone di un’apposita struttura: è stata semplicemente adibita un’area all’entrata dell’ecocentro comunale. Tantissimi e variegati i beni attualmente disponibili: biciclette per bambini, passeggini, culle, giocattoli, quadri, attrezzi per la casa ed il tempo libero, mobili, vernici, ecc. CSP propone ai cittadini una quotidiana proposta relativa ai beni conferiti, ancora utilizzabili e disponibili al Centro del Riuso. La struttura, unitamente all'ecocentro, accoglie mediamente dalle 100 alle 140 persone al giorno, tra coloro che si recano per gettare ingombranti, ferro, plastica, vetro, sfalci di potature ed ingombranti, e coloro che invece lo visitano per donare oggetti o che sono alla ricerca di un oggetto usato.

RIDUZIONE DEI RIFIUTI

L’obiettivo principale del Centro è quello di ridurre la produzione di rifiuti, evitando che un bene o oggetto diventi rifiuto, perché prima di tutto è una risorsa che può essere riutilizzata o riciclata tante volte prima del suo fine vita. Il centro del riuso nasce con l’intento di intercettare questi beni e di rimetterli in circolazione perché quello che non serve ad una persona può servire ad un’altra.

Il CdA, dal Presidente Avv. Lungarini ai Consiglieri Avv. Mormino e Dott.ssa Mazzucco sin dal loro insediamento, hanno sempre favorito e incentivato l’utilizzo dell’Ecocentro Comunale e del Centro del Riuso quale polmone verde della Città, simbolo di rispetto dell’ambiente e anche come luogo di incontro e solidarietà tra i cittadini. “L’impegno dei nostri operatori - commenta il CdA di CSP - sta consentendo di limitare l’abbandono indiscriminato di oggetti in strada o nelle aree circostanti e di aumentare costantemente le quantità di frazioni avviate al recupero. Come sempre ricordiamo che l’unica frazione che è vietato conferire all’Ecocentro è l’indifferenziato che rimane sempre la battaglia più difficile da combattere nella cultura della nostra città. Quasi ogni cosa può essere riciclata e con l’aiuto dei nostri operatori sarà facile per ciascuno scoprire come conferire correttamente i rifiuti”.

COSA SI PUÒ DONARE

Chiunque, anche cittadini provenienti da altri Comuni del comprensorio, può conferire abiti, biancheria per la casa, oggettistica, mobili, articoli e accessori per l'infanzia, giocattoli, attrezzature sportive, giochi, stoviglie, casalinghi, etc. Al momento dell’accettazione il bene viene preso in carico dal personale ed esposto nell’apposita area a titolo di donazione gratuita. E sono sempre di più i cittadini che ogni giorno visitano il Centro del Riuso alla ricerca di oggetti da recuperare, perché, come cita il nostro slogan, “non si butta via niente!”.

SOLIDARIETÀ

Non da ultimo, un altro aspetto importante è quello che riguarda la solidarietà. Al Centro del Riuso accedono infatti anche Associazioni e Enti no profit che beneficiano del servizio, al pari dei cittadini, destinando gli oggetti alle famiglie bisognose in un circuito virtuoso fatto di solidarietà e rispetto dell’ambiente. I giocattoli, gli oggetti per l’infanzia e le carrozzine per disabili ed anziani sono gli articoli più donati e più richiesti da cittadini ed associazioni di volontariato.

             (Nella foto, "L'angolo della lettura")